mercoledì, giugno 20, 2007

L’Oligarchia non si cambia, si caccia!


Lista civica
Originally uploaded by mixsuff
Ieri ho partecipato alla presentazione del nuovo libro di Elio Veltri, “il governo dei conflitti” tenutasi a Pesaro.

Del libro in verità si è parlato poco, il tema “caldo” del discorso è stata l’illustrazione del “manifesto per la riforma della politica”.
Si è trattata di una discussione aperta, dove erano ben accette le domande, critiche o le segnalazioni e devo dire che Elio Veltri, oltre a rispondere in maniera pertinente e completa, faceva trasparire dal suo tono e dai suoi gesti, la rabbia verso il problema dei conflitti d’interessi e sui temi che attraverso le petizioni si vuole porre rimedio.

Ecco le 5 petizioni illustrate (in modo da comprendere meglio il succo del discorso):

· Costi della politica
· Petizione per la responsabilità dei partiti
· Contrasto ai conflitti di interessi nelle istituzioni, nell'economia, nella società
· Petizione per l'ambiente
· Petizione per la salute

Veltri ha tenuto a precisare che la lista civica nazionale non è un partito, anche perché ha detto, che i primi sottoscrittori (Dario Fo, Franca Rame, Beppe Grillo, Marco Travaglio, Lidia Ravera, Antonio Tabucchi ecc..), non l’avrebbero mai firmata!

L’ideale di fondo, dice Veltri così come dice Roberto Alagna, è il fatto che la rifondazione del sistema non può arrivare dagli stessi protagonisti della crisi, sarebbe un loro suicidio!
La cupola dei partiti va spezzata dal basso, facendo pressione perché se ne vadano a casa!
Sempre Veltri, accusa il sistema di rappresentare la vera antipolitica, per questo deve esserci un taglio netto e soprattutto ha ricordato che la cosa più difficile in politica (ma questo lo sapevamo già) è dire la verità! E spesso chi dice la verità deve tener pronto il cavallo per la fuga…(e su questo ha riportato il suo personale esempio, ricordando la sua campagna elettorale a Cosenza accompagnato dalla scorta).

Parlando della lista civica nazionale, come lista “trasversale”, cioè aperta a coloro che sono restati delusi sia a destra che a sinistra, dice:
“può essere l’approdo per milioni di persone alle prossime elezioni, partendo dal basso così come dovrebbe essere, ecco perché la lista è chiamata, lista civica per la repubblica dei cittadini”.

Obbiettivi concreti, determinanti e a mio avviso coerenti, per una svolta tanto attesa, che mai ha raggiunto il traguardo!
Una speranza è alle porte, speriamo non deluda…

Vi segnalo anche il blog perchè ritengo sia molto partecipativo e interattivo